giovedì 7 agosto 2008

Statuto

ARTICOLO 1: DENOMINAZIONEIl nome di questa associazione è Rotaract Club Alba Langhe e Roero
ARTICOLO 2: SCOPO E FINALITA’Lo scopo del Rotaract è quello di offrire a giovani uomini e donne opportunità per affinare conoscenze e capacità che siano utili per la loro crescita personale, sviluppare il senso di responsabilità civica per mezzo del servizio alla comunità, promuovere la causa della pace e della comprensione internazionale sulla base dell’amicizia e del servizio e di esortare alla accettazione ed alla pratica di un elevato livello etico, considerandolo quale requisito da attuare nella vita professionale. Questo Club è un’organizzazione apolitica e non settaria.Gli obiettivi del Rotaract sono:1) Sviluppare una costruttiva attitudine a funzioni direttive e la probità personale; 2) Incoraggiare e mettere in pratica il rispetto e la sollecitudine verso gli altri; 3) Far capire sempre più l'importanza della casa e della famiglia ed educare al senso di lealtà verso il proprio Paese;4) Coltivare il rispetto per i diritti degli altri, basato sul riconoscimento della dignità di ogni individuo; 5) Sottolineare la necessità di accettare le proprie responsabilità come base per il successo individuale, per il progresso della comunità e per utili attività di gruppo; 6) Riconoscere la dignità ed il valore di tutte le occupazioni utili quali mezzi per servire la società; 7) Favorire il raggiungimento di una maggiore comprensione e conoscenza dei problemi locali, nazionali e mondiali; 8) Aprire nuove strade all'azione personale e di gruppo a favore della comprensione internazionale e della fratellanza fra tutti i popoli.
ARTICOLO 3: SPONSORIZZAZIONEQuesto Rotaract Club è patrocinato dal Rotary Club Alba che, tramite una commissione composta da Rotariani, fornirà guida e sostegno adeguati, dando consigli su tutte le attività, i programmi e la linea di condotta di questo Club. Il Rotaract Club Alba Langhe e Roero non fa parte del Rotary Club padrino, nei cui confronti né questo Club né i suoi membri possono reclamare diritti e privilegi. Nel caso in cui il Rotary sponsor cessi di esistere, il Governatore del distretto Rotary si incaricherà di trovare un nuovo Rotary sponsor; se nessun sponsor sarà trovato nel giro di 120 giorni, anche il Rotaract Club cesserà di esistere.
ARTICOLO 4: SOCIIl socio del Club è un giovane di età compresa fra i diciotto ed i trenta* anni in regola con il pagamento delle tasse sociali. Ogni membro di questo Rotaract Club dovrà partecipare annualmente ad almeno il sessanta per cento delle riunioni regolarmente stabilite, a meno che l'assenza da una riunione regolare non sia compensata come disposto in seguito. Un membro assente da una riunione normale di questo Club può compensare tale assenza presenziando ad una riunione normale di un qualsiasi altro Club Rotaract in un giorno qualunque compreso nelle due settimane immediatamente precedenti il giorno dell'assenza, o in un giorno qualunque compreso nelle due settimane immediatamente successive al giorno della assenza, con pieno effetto di presenza in questo Club in sostituzione della riunione regolare da cui era rimasto assente, a condizione che tale presenza sia notificata a questo Club dal segretario del Club visitato oppure dal socio stesso.(*) Il 30 giugno dell'anno in cui un socio compie 31 anni, lo stesso socio cesserà di far parte del club.ARTICOLO 5: SOCI IN CONGEDOQualora un socio si trovi nell’impossibilità di frequentare il proprio Club, può richiedere al Presidente lo status di socio in congedo. Il socio in congedo è tenuto
a versare solo la quota distrettuale e qualora fosse presente a qualche conviviale, pagherà di volta in volta. Un socio non può restare in congedo per più di due anni di seguito.
ARTICOLO 6: NUOVI SOCIL'aspirante socio è un giovane di età compresa tra i diciotto ed i ventotto anni. L’aspirante socio deve frequentare il Club per almeno quattro mesi prima di poter essere presentato. La presentazione di un aspirante socio deve avvenire da parte di un membro del Rotary Club padrino o del Rotaract Club Reggio Emilia al Presidente del Club. Questi entro quindici giorni convoca il consiglio direttivo che delibera sull'ammissione dell'aspirante socio. Un voto negativo da parte di due membri del consiglio direttivo determinano la respinta della proposta d'ammissione. In caso di parere favorevole, il Presidente esorterà il socio presentatore ad invitare l'aspirante socio a partecipare, quale suo ospite, ad una conviviale successiva, in cui verrà formalizzato il suo ingresso nel Club. Tutti i soci effettivi devono essere informati, tramite lettera, dell’imminente ingresso nel Club dell’aspirante socio. Eventuali riserve da parte di soci effettivi all'ingresso del nuovo socio devono pervenire riservatamente al Presidente entro dieci giorni dalla data della conviviale. In caso di riserve manifestate al Presidente, questi convoca il consiglio direttivo per l'adozione dei provvedimenti necessari. Nell'eventualità in cui tre soci effettivi manifestino gravi e giustificate riserve sull'aspirante socio, il consiglio direttivo è obbligato a giudicarlo persona non gradita all'interno del Club. L'aspirante socio, una volta presentato, diventa socio effettivo al momento del pagamento della quota di ammissione o della percentuale di quota annuale che è tenuto a corrispondere. Sta al consiglio direttivo valutare eventuali richieste di membri di altri Club Rotaract di trasferirsi al Rotaract Club Reggio Emilia. ARTICOLO 7: SOCI ONORARISocio onorario è una persona che si sia particolarmente distinta nel Club o fuori di esso per il suo impegno a favore del Rotaract o perché con la sua attività abbia conseguito particolari meriti nel perseguire i fini che animano l'attività del Rotaract. Il socio onorario ha diritto di portare il distintivo del Club. Il riconoscimento della qualifica di socio onorario è deliberata dal consiglio direttivo all'unanimità. Il socio onorario non è tenuto alla frequenza. La qualifica di socio onorario è indipendente da requisiti di età. Il socio onorario non è tenuto al pagamento di quote sociali.ARTICOLO 8: ASSEMBLEA E CONSIGLIO DIRETTIVOL'assemblea si esprime sull'attività del Club, elegge il consiglio direttivo, delibera l'esclusione dei soci, approva lo Statuto e le sue modifiche. Il consiglio direttivo è formato dai seguenti membri: il Presidente, il Vice Presidente, il Segretario, il Tesoriere, il Prefetto, il Past President dell'anno sociale precedente e tre consiglieri. Il numero dei consiglieri aumenta proporzionalmente al numero dei soci secondo la regola di un consigliere ogni 10 soci effettivi. Il consiglio direttivo propone le linee di attività del Club all'assemblea, elabora le modifiche allo Statuto e conferisce la dignità di socio onorario. Il Presidente coordina le riunioni dell'assemblea e del consiglio direttivo. Se una proposta ottiene parità di consensi e di dissensi, il voto del Presidente è decisivo. Ogni componente del consiglio direttivo deve adeguarsi alle decisioni prese dal consiglio direttivo stesso. Il Presidente ed il consiglio direttivo entrano in carica il primo di luglio e restano in carica fino al trenta giugno dell’anno successivo.
ARTICOLO 9: ELEZIONILe elezioni si tengono entro il quindici marzo: hanno diritto di partecipare alle votazioni dell'assemblea solo i soci effettivi. Presidente dell’assemblea è il Presidente del club. In occasione delle elezioni l'assemblea dei soci nomina una commissione elettorale composta da un Presidente (che può essere anche il Presidente del Club) che ne coordina le funzioni e da due scrutatori che lo coadiuvano nel suo operato. E' ammesso l'istituto della delega per iscritto. Ogni
socio non può esibire più di una delega. Tutte le deleghe devono essere presentate al Presidente della commissione elettorale prima dell'inizio della votazione. L'assemblea che elegge le nuove cariche è validamente costituita quando sono presenti i due terzi dei soci. Le elezioni avvengono sempre a scrutinio segreto. Qualsiasi socio può essere candidato alla presidenza, purché almeno un quarto dei soci effettivi presenti la sua candidatura entro il trentuno gennaio al segretario del Club. Ogni socio può presentare un solo candidato. La commissione elettorale deve accertarsi della validità di ogni candidatura prima di procedere alle votazioni. Se non vi sono candidature sarà il consiglio direttivo che entro quindicigiorni eleggerà al suo interno il Presidente. Se sono state accolte due candidature si elegge il Presidente a maggioranzarelativa. Se il numero dei candidati è maggiore di due si procede a due votazioni successive eccetto il caso che nella prima votazione un candidato abbia ottenuto la maggioranza assoluta. Il Presidente viene eletto a maggioranza relativa nella seconda votazione fra i due candidati che nella prima votazione hanno avuto maggiori voti. Ogni socio può esprimere tante preferenze quanti sono i componenti del consiglio da eleggere. In caso di parità si procederà a ballottaggio. Ogni socio può essere eletto. Entro quindici giorni il Presidente eletto deve nominare nell'ordine: il Vice Presidente, il Segretario, il Tesoriere, il Prefetto.
ARTICOLO 10: REVISORI DEI CONTIL'assemblea dei soci può nominare, di sua iniziativa o su richiesta di uno o più soci, due revisori dei conti. Questi due revisori, che non devono far già parte del consiglio direttivo, hanno il compito di controllare trimestralmente la gestione finanziaria del Club e di riferire all'assemblea.
ARTICOLO 11: COMMISSIONIIl Presidente, con l'approvazione del consiglio direttivo, può nominare delle commissioni permanenti definendone i compiti al momento della costituzione. Commissioni permanenti possono essere: azione interna, azione professionale, azione di interesse pubblico, azione internazionale, finanze e tante quante siano ritenute necessarie o convenienti per l’amministrazione del club. Il Presidente, con l’approvazione del Consiglio Direttivo, può procedere alla formazione di tante commissioni speciali quante riterrà necessario, enumerando i loro compiti e obiettivi al momento della nomina. Tutte le commissioni cesseranno di funzionare quando avranno eseguito i propri incarichi ovvero su scioglimento da parte del Presidente o, prioritariamente, quando il Presidente sarà giunto al termine del suo mandato.
ARTICOLO 12: INCOMPATIBILITÀ DI CARICHENessun socio, ad esclusione del Presidente, può presiedere due o più commissioni distinte.
ARTICOLO 13: ATTIVITÀ E PROGETTIScopi delle attività:1) Questo Club ha la responsabilità della programmazione, organizzazione, finanziamento delle proprie attività e dovrà fornire i mezzi finanziari, la mano d'opera e le idee necessarie, eccetto per i progetti o le attività intraprese in comune con altre organizzazioni, nel qual caso questa responsabilità verrà condivisa con dette organizzazioni. 2) Tra i suoi progetti, questo Club dovrà intraprendere ogni anno almeno due attività di rilievo, la prima a favore della comunità, la seconda nella pratica degli affari e delle professioni: ad ognuna di esse dovrebbero partecipare tutti o la maggior parte dei soci del Club.3) Lo scopo dell'azione internazionale del Rotaract è quello di incoraggiare e di sviluppare la comprensione internazionale, la buona volontà e la pace tra nazioni mediante il diffondersi nel mondo di relazioni di amicizia fra giovani uniti nel comune proposito e nella volontà di rendersi utili agli altri. Lo scopo del servizio
della comunità, o azione d'interesse pubblico, è quello di incoraggiare e di sviluppare l'applicazione dell'ideale del servizio da parte di ogni socio del Club Rotaract attraverso l'impegno personale nell'ambito della comunità. Lo scopo dell'azione professionale è quello di stimolare la presa di coscienza e l'applicazione di elevati principi etici nello svolgimento delle attività d'affari e della professione. Lo scopo dell’azione interna l’assiduità, i soci, i programmi, le amicizie, le pubbliche relazioni e tutte quelle questioni ritenute adeguate.4) Questo Club ha la responsabilità di raccogliere i fondi necessari per svolgere il proprio programma. ARTICOLO 14: TASSE SOCIALIDurante il primo Consiglio Direttivo dell’anno in corso, viene stabilito l’importo delle tasse sociali e le loro modalità di pagamento. La tassa annuale contribuisce a coprire le spese generali del club, oltre a eventuali spese impreviste. Le conviviali rientrano in tale ambito, per cui i soci che vi partecipano non dovranno pagare di volta in volta.Il ritardo nei versamenti dopo il termine ultimo determina una penale che viene stabilita dal consiglio ad inizio anno, salvo per gravi e comprovati motivi che dovranno essere valutati dal consiglio direttivo.
ARTICOLO 15: ESCLUSIONE DI UN SOCIOL'esclusione di un socio è deliberata dall'assemblea a seguito di fatti di tale gravità da minare irrimediabilmente la compagine del Club. In questi casi il quorum costitutivo e quello deliberativo ammontano ai tre quarti. In particolare un socio può essere escluso, su delibera del consiglio, se, durante il precedente anno sociale, non abbia partecipato ad almeno il sessanta per cento delle riunioni. Anche il mancato pagamento delle quote sociali a sessanta giorni dal termine prefissato può determinare, su delibera del consiglio, l'esclusione di un socio dal Club.
ARTICOLO 16: OSSERVANZA DELLO STATUTOAccettando di entrare in questo Club e di continuare a farne parte, ogni socio si impegna ad accettare i principi del Rotaract quali sono espressi nel suo scopo e nei suoi obiettivi, e si sottopone e si impegna ad osservare e ad essere vincolato dallo Statuto di questo Club, e solo a tali condizioni ha diritto ai privilegi del Club. Nessun socio può essere scusato dall'inosservanza dello Statuto su pretesto che non ne abbia ricevuto copia.
DISPOSIZIONI FINALII) APPROVAZIONE DELLO STATUTOLo Statuto è approvato dall'assemblea a maggioranza qualificata (51% dei soci effettivi). Per la valida costituzione dell'assemblea che approva lo Statuto occorre la presentazione dei due terzi dei soci. II) MODIFICA DELLO STATUTOLo Statuto viene modificato, dopo l'elaborazione attuata dal consiglio direttivo, dall'assemblea dei soci con gli stessi quorum richiesti per approvare questo Statuto.III) INTERPRETAZIONE AUTENTICAQuando nel calcolo dei quorum risultassero dei decimali, essi sono arrotondati per eccesso se sopra o uguale a cinque, per difetto se sotto il cinque.IV) EVENTUALITÀ NON CONTEMPLATE Per qualsiasi eventualità non contemplata nel presente Statuto spetta al consigliodirettivo, consultato il Rotary padrino, di decidere in merito

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